venerdì 24 settembre 2010

Intanto ho scelto i kata

Allora, Shohatto, prima serie Shoden, in quanto primo kata e base di tutto lo iai, va fatto e non si discute. E uno lo abbiamo trovato. scelto questo scarto gli altri tre che, a parte l'inizio sono simili a Shohatto. Inyo Shintai lo scarto per il timore di non riuscire a stare molto basso e con le anche ben chiuse durante il secondo nukitsuke. Ryuto lo lascio subito perdere
perchè a farlo bene bisogna essere davvero bravi, il ritmo, il taglio strano, la posizione sbilanciata in avanti e anche il chiburi sono davvero difficili. Junto è vietato. Gyakuto, ecco il secondo, il passaggio ukenagashi e primo taglio fino al mento è fondamentale, ma non mi riesce male, dai, mettiamolo dentro. poi Seichuto, non ne sono convinto, la rotazione verso destra mentre si estrae e tagliare contemporaneamente alzandosi con il piede destro che avanza non mi viene niente bene, ma il Maestro me lo ha indicato... e sono tre. bene, passiamo alla seconda serie Chuden! Nel Taikai che mi aspetta, si possono fare 5 kata a scelta della proria scuola antica, e in giappone di scuole antiche se ne vedono molte, prendi anche solo le diverse epoche del Musoshinden ryu. Addirittura kata con il Kiai! Katà che fanno il giro del tatami, gente che salta come dei grilli, insomma chi più ne ha più ne metta. e io che faccio, mi tiro indietro? giammai! dunque un bel Oroshi non me lo toglie nessuno! Sono già due anni che lo studio con il Maestro, faccio ancora schifo ma incomincia ad avere qualcosa di interessante, metsuke è fondamentale e difficile ma vi garantisco che farò sollevare la polvere di tutto il palazzetto con il primo atemi: BAM! adesso come ultimo ci vuole un bel katà in piedi, lasciando perdere la terza serie, per non offendere i Giapponesi per i quali già un quarto dan che si cimenta nella seconda serie è un pò al limite, ma soprattutto perchè onestamente le due serie di Okuden nascondono tantissime difficoltà e richiedono davvero una maturità di pratica da cui sono lontano, scelgo un Takiotoshi ballerino, con un bel movimento di anche per portare la saya a fare leva sul polso dell'avversario e un passo double, tam tam! per estrarre la spada, attenzione alle anche nel seguente tsuki e un bel taglio mentre si scende.

rileggo queste righe e scuoto la testa, ma a chi la dò a bere? tra lo scrivere e il fare ci stà di mezzo più di un mare!

Shoatto/ Gyakuto/ Seichuto/ Oroshi/ Takiotoshi

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