venerdì 8 ottobre 2010

In arrivo

come da programma ecco che il Maestro stasera schiaccia il bottone rosso: la gara si avvicina e quindi bisogna cominciare a predisporsi mentalmente.
ecco come lo ha fatto. mentre io e Gege cercavamo di far muovere il  diaframma per alcune respirazioni complete (sotto c'erano solo un paio di mille grammi di sushi il riso al curry con tutte le cose dento e le birre direttamente con lattina...), il Maestro tira fuori il libro delle pool della gara dell'anno scorso. quello che segue e' pura statistica matematica. nella categoria yondan, la mia, 54 partecipanti! circa 7 incontri alla finale. ora, considerando che anche in Giappone le schiappe non mancano, e assumento con il massimo ottimismo che la metà di questi lo sia, abbiamo 27 partecipanti oltre le mie possibilità. continuando a pensare positivo, ammettiamo che un sorteggio favorevole mi conceda il 50 per cento di schiappe al primo incontro, facendo poi affidamento al teorema di Foucault ammettiamo che due schiappe si siano incontrate e che la peggio delle due sia il mio secondo avversario. a questo punto per la seconda enunciazione della teoria della indeterminazione quantistica potrei avere la possibilità che un arbitro sbagli ad alzare la bandierina e ritrovarmi al terzo incontro con un'altra schiappa. da qui in poi esiste solo la teoria della quantità dei numeri primi contati ad occhi chiusi saltellando su una gamba all'indietro. ecco, se anche questa fosse dalla mia parte, solo al quarto incontro dovrei sicuramente trovare uno di quelli bravi e fine della gara. il problema pero' e' che a New York c'e' sempre quella maledetta farfalla che non cia' un cazzo da fare se non di sbattere le ali, generando a catena un vento, un tifone, uno tsunami che fanno si che il mio primo avversario estratto dall'urna sia subito uno di quelli forti! odio le statistiche, sono crudeli e non ti lasciano nessuna possibilità.
adesso chiedo se c'e' in giro una gara di Sumo per principianti...

4 commenti:

  1. ciccio, ma non ti commenta nessuno! Dai ci penso io. Letto tutto. divertito molto. Ma non avevo capito che andavi alla settimana gastronomica giapponese. Vabbé. Il prossimo anno se vuoi possiamo andare alla Oktoberfest che è più vicino.

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  2. Non è vero. io l'ho già commentato prima di te "ciccio"!

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  3. be', se è per questo io ti leggo sempre. Dai, dai che ce la fai! la suocera

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  4. ah già hai ragione fernando, perdona, ma la verità la sai qual'è? che lui manco se ne accorge se ci sono i commenti...

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