venerdì 8 ottobre 2010

Scampata bella

o quasi.
oggi io e Gege siamo rimasti soli al Dojo. stanchi come eravamo non ci e' passata nemmeno per l'anticamera del cervello l'idea di andare a Tokyo città. il cazzeggio si e' prolungato fino a quando il desiderio di frutta ha preso il sopravvento. qui si mangia molto bene, anche molta verdura, ma la frutta, che per altro c'e', e' roba costosa e quindi rara in casa. una mela poco più di un euro... ma il nostro desiderio e' stato più forte di una manciata di yen e ci siamo abbuffati di banane, pere e mele. ripreso il cazzeggio, tra modellini di gundam e programmi da cerebrolesi alla tv, un'altro tormento ha preso il sopravvento. l'allenamento! così alle 4 siamo scesi in palestra e, contro ogni buonsenso della preservazione del nostro fisico, ci abbiamo dato dentro senza sosta fino alle 7. per mantenere alta l'intensità dell'allenamento ci siamo dati un gratificante obiettivo: sushi bar senza freni. personalmente ho tenuto una media di 5 kata per boccone di sushi. esausti entrambi ma soddisfatti, verso le 7 abbiamo dichiarato gli ultimi 5 kata. in quel preciso istante una macchina parcheggia davanti al Dojo. profondo panico. e arrivato il Maestro? ma come? aveva detto che sarebbe arrivato a notte fonda, e quindi di fare da soli! e adesso chi le regge altre due ore con Lui? la macchina riparte, io mi sporgo per controllare. non era Lui. a Gege, che e' un tipo che se gli sviene un allievo durante una lezione lo lascia li finché non si riprende da solo, scappa un fiiiuuu di scampato pericolo. la successiva risata liberatoria si sara' sentita fino a Kyoto. via via a fare la doccia prima che arrivi qualcuno!

al sushi bar andiamo a piedi, per rilassarci e scioglierci un po', sulla strada rischiamo di farci stirare un paio di volte, qui attraversando bisogna guardare a destra, ma alla fine guadagniamo il nastro del sushi bar con la seria intenzione di non far mangiare nulla ai tavoli che ci seguono. ad un certo punto una cameriera viene a farci notare che almeno i piatti prenotati vanno lasciati passare...
alle 10 rotoliamo fuori e ci avviamo al Dojo dove ritroviamo il Maestro intento a cucinare riso al curry con polipo, patate e molluschi vari. Gege viene colto da una sincope, io da un colpo apoplettico, entrambi sappiamo che non si può dire di no. scampata la prima, affondati alla seconda!
Ma un pensiero si sta facendo strada nella mia testa: la gara si avvicina!

Nessun commento:

Posta un commento